mercoledì 22 giugno 2011

Salviamo le savane




Ed ecco qui un magnifico video creato dalla WWF inglese, in difesa della Savana brasiliana, a cui abbiamo inserito i sottotitoli in italiano.
Come possiamo vedere, anche il linguaggio delle mani è un fattore molto importante per la comprensione del video. Questo modo di comunicare, infatti, oltre ad essere di grande aiuto ai non udenti, è un metodo originale e divertente per l'apprensione e la memorizzazione dei concetti in questione.

mercoledì 15 giugno 2011

SMS e i sonnambuli del terzo millennio


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Se anche tu, come moltissimi italiani, sei una accanito utilizzatore di SMS, leggi cos'è successo a una ragazzina di 14 anni: l'adolescente genovese scriveva quotidianamente un'esagerata quantità di messaggi ai suoi amici, fino a sviluppare una tendinite al pollice che le ha bloccato l’articolazione. Senza dubbio, questo non può accadere se mandiamo uno o due messaggini al giorno, ma se possediamo uno smartphone siamo svantaggiati fin dall'inizio, poiché quest'ultima generazione di cellulari ha esteso l'uso del telefonino a livelli eccessivi. I maggiori danni e fastidi possibili causati sono: borsite, tendiniti e sindrome del tunnel carpale, ma anche problemi articolari a braccio e spalla dovuti alla postura che si assume normalmente inviando i messaggi. L'unico modo per evitare ciò è rinunciare a qualche messaggio, ma se questo vi costa troppo cercate almeno di appoggiare il gomito, mantenere il collo dritto, distendere la schiena.

Così come utilizzava il telefonino la ragazza di Genova, lo fa il 70% dei teen-agers, e addirittura il 10% dei sedicenni, chiamati ironicamente “sonnambuli del terzo millennio”, si sveglia durante la notte per controllare eventuali messaggi ricevuti! Nei siti di cybercultura e benessereblog troverai altre interessanti informazioni.

martedì 14 giugno 2011

La generazione sedentaria cerca amici






Alcune ricerche dell'Ipsos, in collaborazione con Save the Children, a proposito della sedentarietà dei giovani d'oggi, hanno rivelato che: il 59% degli adolescenti trascorre il proprio tempo libero a casa, il 38% mangia mentre guarda tv e, 7 su 10 camminano solo mezz'ora al giorno e un terzo degli adolescenti dipende dall'ascensore. Questo fatto abbastanza grave, è dovuto alla mancanza di stimoli esterni, di opportunità, tempo e di risorse in famiglia.
A causa della mancanza di territori disponibili, o per il malfunzionamento delle strutture, o per gli alti costi necessari per partecipare alle attività fisiche, quasi un quinto dei ragazzi italiani non pratica sport. Cresce così il malcontento per quanto riguarda i prezzi delle attività sportive, ostacolo per molti adolescenti. Per fronteggiare questo tipo di problemi, l'associazione e Kraft Foods Foundation, in partnership con il Centro sportivo italiano (CSI), l'Unione italiana sport per tutti (UISP) e con il patrocinio del ministro della Gioventu', hanno creato l'iniziativa ''Pronti, partenza, via!'', un progetto triennale per sostenere l'attività motoria e l'educazione alimentare attraverso il recupero di strutture o semplicemente offrendo informazioni sugli stili di vita corretti. A questi incontri parteciperanno 66.400 persone: bambini con le loro familglie, educatori, insegnanti e nutrizionisti, e avrà luogo in 10 città pilota,come Torino, Genova, Milano, Napoli e Palermo.

Comunque sia, l'alternativa allo sport è senza dubbio la tv: il 10% dei bambini la guarda per più di te ore al giorno e nel week-end è il passatempo di 1 ragazzo su 5. 
I tempi in cui i giovani venivano accettati nel gruppo solo se grandi sportivi, ormai è stato sorpassato dall'abilità con i videogiochi o dalla conoscenza sul calcio, infatti, soprattutto i ragazzi napoletani e romani pensano che essere informati riguardo al calcio sia fondamentale.
 Un'alternativa confortante all'attività fisica è invece la lettura, con il 54%, o il 60% che ha la passione della musica. Il 41% dei bambini vorrebbe stare con gli amici e il 26% desidererebbe giocare con loro all'aperto.

Ma non è importante solo il cambiamento riguardo al tempo libero degli adolescenti, ma anche la questione dell'alimentazione deve essere presa in considerazione: più di un ragazzo su 4 mangia la frutta solo un paio di volte la settimana o meno, 2 su 10 non fanno colazione correttamente, a volte fanno pranzo (14%) e cena (13%) da soli o con amici. Ben il 38% dei bambini dichiara di mangiare sempre davanti alla TV, percentuale che sale al 49% al Sud e nelle isole, e il 53% dei genitori non contesta il fatto o non c'e', mentre il restante 47% borbotta ma accetta la situazione. Collegata a questo discorso, è l'obesità. Questa malattia è spesso contratta in persone che hanno difficoltà familiari o di reddito, dove spesso le madri sono casalinghe.

lunedì 13 giugno 2011

WebLearning: innovazione universitaria





Ti ricordi i tempi in cui gli studenti passavano ore ed ore in biblioteca immersi tra volumi pesanti e polverosi alla ricerca di appunti persi e informazioni varie? Ormai questi sono solo lontani ricordi, per la tristezza di alcuni, e per la gioia di moltissimi altri. A sostituire quei remoti metodi di ricerca, ci sono da tempo alcuni strumenti virtuali che ogni giorno si evolvono e cambiano, così come le università. Queste infatti, propongono sempre più programmi web, grazie ai quali gli studenti possono seguire diverse iniziative tramite il proprio pc. Nel 2007, erano solo 16 le istituzioni ad offrire ai propri ragazzi strumenti come audio, video di corsi, dei laboratori ecc, come iTunes U, mentre oggi sono più di 600 in 18 Paesi. ITunes è una creazione della Apple rivolta agli studenti, che permette di seguire le lezioni universitarie dei migliori atenei con iTunes, un iPod o un iPhone.
Questo mezzo è gratis e di libero accesso, inoltre, è enorme la quantità di lezioni, video e film disponibili.

Stanford University, UC Berkeley, Duke Universitye ilMIT, sono le università americane che hanno scelto di fornire questo servizio, mentre fra gli atenei italiani troviamo l'UniversitàFederico II di Napoli, il primo ad aver aperto un proprio canale, in cui solo nel primo anno si sono contati 10 mila utenti unici giornalieri provenienti da 108 Paesi diversi.
Nella piattaforma troviamo: 300 corsi online, 5 mila lezioni in un unico formato standard, 6 mila link a risorse esterne, 700 video, 3 mila documenti. Nella piattaforma, contrubuiscono inoltre l'Università di Parma, Pisa, Bergamo, Palermo, Bologna, Padova e quella degli studi della Tuscia.
Esiste anche Trio, il portale toscano di Formazione a distanza nato nel 1998, come progetto di tele-formazione finanziato dalla Regione Toscana tramite il Fondo Sociale Europeo (FSE), strumento essenziale per realizzare percorsi di apprendimento.


Un altro importante mezzo sono le conferenze Ted, disponibili per ogni utente, riguardanti alcune personalità rilevanti del mondo della scienza, dell'arte, della politica, dell'architettura, della musica ecc, che credono nel cambiamento, nella forza delle idee, e attraverso il web promuovono e comunicano le loro idee, raccontano progetti e lanciano proposte. Sono presenti, ad esempio,le conferenze diBill Clinton, Larry Page e Sergey Brin, Bill Gatese e di molti altri esperti nelle più differenti discipline.
Chiunque voglia leggere o pubblicare, può farlo liberamente, gratuitamente e direttamente online. Se vuoi saperne di più visita il sito di Informagiovani-Italia.

lunedì 6 giugno 2011

ONU: Internet è un diritto umano




Frank La Rue, investigatore che studia i casi di censura in Rete, ha firmato un documento in cui viene sottolineato il fatto che Internet rappresenta un diritto umano e spiega la negatività delle censure nel web. Internet infatti, è uno strumento fondamentale per lo sviluppo di alcuni diritti umani, come quello dell'uguaglianza delle opportunità e del progresso umano di ogni Stato ed è quindi un bene comune di cui tutti hanno il diritto di usufruire. Una ricerca della BBC proposta a 26 paesi, ha dichiarato che il 79% delle persone ritiene che Internet sia un diritto umano.
In Cina, Iran ed Egitto, sono molti i casi di censura verso determinati contenuti o i casi di blocco delle connessioni in periodi di crisi politica. Anche Francia e Gran Bretagna sono parecchio discusse per aver approvato rispettivamente l’Hadopi e il Digital Economy Act, due provvedimenti, secondo le Nazioni Unite, creati per la difesa del diritto d’autore e di altri diritti umani.
I suddetti mezzi, servono per bloccare l’accesso ad Internet a chi è stato accusato di aver violato le leggi riguardanti il copyright attraverso la Rete. Questo metodo, secondo La Rue, ritrarrebbe una violazione della Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici, le cui nazioni firmatarie (tra cui anche Francia e Regno Unito) devono rispettare. Le Nazioni Unite, dunque, chiedono di rivedere tali emendamenti a favore dei privati cittadini.

mercoledì 1 giugno 2011

Oms: cellulari e wireless sotto accusa





Lo sai che l'uso di cellulari e di altri strumenti wireless potrebbe causare il cancro? Nonostante siano necessari accertamenti, questo è ciò che ha affermato proprio ieri l'Agenzia internazionale per la ricerca contro i tumori.
Il team dell'organizzazione, composto da 31 esperti dell'International agency for research on cancer (Iarc), ha partecipato negli ultimi giorni ad una riunione a Lione, e, come ha spiegato Jonathan Samet, presidente del gruppo lavorativo, ha raggiunto questa conclusione basandosi sull'analisi degli studi epidemiologici effettuati su essere umani e animali.
In ogni caso, le evidenze sono state considerate 'limitate' per quanto riguarda il glioma e il neurinoma acustico, mentre per altri tipi di tumore non ci sono dati sufficienti.
In tutto il mondo si contano 5 miliardi di telefonini, e solo in Italia circa 100 milioni di cellulari. Carlo Rienzi, il presidente dell'associazione Oms, assicura che dopo questa notizia, sarà chiesto al Ministero della Salute di obbligare i produttori di apparecchi telefonici ad apporre sui cellulari avvertenze circa possibili pericoli per la salute, così come avviene sui pacchetti di sigarette. Samlet aggiunge che le prove, che continuano ad accumularsi, sono abbastanza da giustificare una classificazione al livello 2b, ovvero uno dei cinque livelli che definiscono i prodotti possibilmente cancerogeni. Il livello 2b identifica il pericolo causato dall'utilizzo intensivo di qualcosa, in questo caso del telefonino o del wi-fi in ambienti ristretti.
L'Istituto Superiore di Sanità afferma la necessità di studi ulteriori. Quello più efficacie è chiamato Cosmos, coinvolge 250 mila persone in tutta Europa e dovrebbe riuscire a superare tutte le limitazioni dei precedenti. I risultati dello studio Interphone, il più grande mai effettuato sulla pericolosità dei telefoni cellulari in 10 anni, dimostravano che le persone che utilizzano poco il cellulare, sono meno predisposte allo sviluppo di tumori, mentre per chi lo usa per più di mezz'ora al giorno, il rischio per il glioma è di quasi a un terzo.
Sono molte le contraddizioni a proposito dei pericoli causati da telefoni cellulari e reti Wi-Fi: alcune ricerche effettuate l'anno scorso, dic
hiararono che le lunghe telefonate modificano l'attività del cervello nelle zone limitrofe alla posizione dell'antenna, ma non è chiaro se questo significhi qualcosa dal punto di vista della salute. Per un'altra ricerca, invece, l'uso del telefonino aumenterebbe la memoria. Un altro studio sosteneva che con un intenso utilizzo del cellulare, potessero nascere problemi di fertilità.
Intanto che le ricerche procedono, dobbiamo comunque munirci di precauzioni concrete per ridurre l'esposizione. Di seguito, vi proponiamo 8 regole d'oro per la nostra salute:
1) Utilizzare un auricolare
2) Non portare il cellulare addosso, anche se spento
3) Sconsigliare l’utilizzo del cellulare a ragazzi al di sotto dei 15 anni
4) Sconsigliare di usare il cellulare alle persone anziane, a persone con un fisico debilitato
e alle donne in gravidanza
5) Non usare il cellulare in spazi ristretti come automobili, bus, metro, aerei, treni,
ascensori, scantinati, gallerie, ecc.. soprattutto se in movimento
6) Non usare il cellulare in qualsiasi veicolo, anche fermo e in uno spazio metallico chiuso.
7) Non tenere il cellulare vicino al letto durante la notte perché anche se in stand-by ha effetti negativi per la nostra salute
8) Non usare il cellulare mentre si hanno nel corpo oggetti metallici con magneti del tipo di otturazioni in amalgama, protesi, apparecchi dentali, placche, viti, clips, piercing, orecchini, occhiali, lo stesso vale per chi usa ausili metallici come carrozzine o stampelle o deambulatori.
Se vuoi sapere i motivi di queste precauzioni o altre utili informazioni, clicca qui e troverai la pagina del sito Next-up, circa questo interessante argomento.